Lampada vetro rosso per il Santissimo serigrafata
Lampada per il Santissimo color rosso, tipo 8 giorni già con decori serigrafati; realizzata con un diametro interno calcolato per accogliere la maggior parte dei ceroni attualmente in commercio, esclusi quelli con il rivestimento in plastica, che sono pensati per un uso senza vetro.
In caso di incertezze o dubbi tenere presente che la misura interna oscilla tra i 7,4 e 7,5 cm.
Per eliminare definitivamente ogni problematica inerente all'uso dei ceroni, come il rilascio di residui in sospensione che rovinano gli intonaci o la necessità di aspettare fino all'ultimo strato di cera per non sprecare cera, questo vetro si può abbinare ai nostri 474 o 473 che lo ottimizzano per l'uso con la nostra cera liquida
Altezza | cm 22.5 |
Diametro | cm 7,8 |
Materiale | Vetro |
Colore | Trasparente |
Capacità | 700 cc |
Funzionamento | Cera liquida con 474 |
Peso | 286 gr |
La nostra cera è una miscela di oli di paraffina tra le migliori, con un ottimo punto focale a 100° quindi infiammabile e non solo combustibile è stata studiata per finte candele per Altare è estremamente raffinata e brucia senza rilasciare fumi o residui sullo stoppino, è inodore e incolore, eccezionale per i vetri del Santissimo. Come dicevamo, contrariamente ai ceroni rossi a cera solida che lasciano residui in sospensione e rovinano gli intonaci, la nostra cera liquida preserva gli intonaci, perché estremamente raffinata (punto focale 100°), inoltre essendo liquida il contenitore può essere rabboccato in qualunque momento senza dover aspettare fino all’ultimo strato di cera solida, questo evita il rischio che il Santissimo resti senza Luce. É fornita in nuove bottiglie ergonomiche, da litro, salva spazio, di colore nero, con tappo di sicurezza e spruzzatore incorporato.
Questa lampada per il Santissimo è realizzata in ottimo vetro soffiato, così chiamato perché gli artigiani lo modellano soffiando all'interno di una lunga canna, il vetro è un materiale ottenuto tramite la solidificazione di un liquido non accompagnata dalla cristallizzazione. I vetri sono solidi amorfi, dunque non possiedono un reticolo cristallino ordinato, ma una struttura disordinata e rigida composta da atomi legati covalentemente; tale reticolo disordinato permette la presenza di interstizi in cui possono essere presenti impurezze, spesso desiderate, date da metalli.