Medaglia Medjugorje
Medaglia raffigurante la Madonna di Medjugorje con retro Gesù Misericordioso, che ha ottenuto visibilità mondiale a partire dal 24 giugno del 1981, allorché alcuni ragazzi ivi residenti (Vicka Ivanković, Mirijana Dragičević, Marija Pavlović, Ivan Dragičević, Ivanka Ivanković e Jakov Čolo, di età allora compresa tra 10 e 16 anni) iniziarono ad affermare di avere ciclicamente apparizioni della Vergine Maria nella località di Podbrdo, che si presenterebbe loro con il titolo di "Regina della Pace" (Kraljica Mira), confidando messaggi e prescrizioni varie. Nel corso dei decenni Međugorje è così divenuta una popolare meta di pellegrinaggi religiosi.
Questa medaglia è realizzata in zama, una lega molto stabile e resistente, misura cm 0.1.
La zama (o zamak) è una lega di zinco unita a piccole percentuali di alluminio, magnesio e rame, resistente, economica e versatile. La pressofusione è il metodo più diffuso di lavorazione delle leghe di zinco (zama o zamak) per la realizzazione di accessori e componenti. Lo stampaggio della zama a caldo consente di ottenere, a costi contenuti, particolari di notevole precisione con forme complesse, pareti molto sottili e filettature esterne, assicurando una qualità costante sia nelle piccole che nelle grandi serie. I prodotti pressofusi in zama, inoltre, si prestano particolarmente bene alle successive lavorazioni di finitura superficiale (lavorazioni meccaniche, smerigliatura, pulitura metalli e lucidatura, trattamenti galvanici, ecc.). La resistenza, la durezza e la duttilità fanno della zama un materiale molto versatile, che trova applicazione nella realizzazione di un'ampia gamma di prodotti: accessori bagno, leve monocomando e maniglie per rubinetteria, componenti di elettrodomestici e di illuminazione, minuterie, cerniere, placche e maniglie per porte e finestre, particolari per l’arredamento e oggettistica varia in zama.