Camice con piegoni in terital/cotone con doppio gigliuccio.
Lavorazione e pregio di abili artigiani italiani che realizzano con maestria questo camice con doppio ricamo gigliuccio su tessuto di mistocotone.
Il gigliuccio è un punto di ricamo di antica scuola marchigiana, tuttora molto usato per bordare ed ornare capi pregiati, è composto da in due righe parallele di punto quadro, tra le quali rimane una fascia di sfilato, cioè solo fili verticali che poi vengono raggruppati in colonnine regolari. La precisione è uno dei pregi principali di questo punto, insieme alla qualità del filo usato.
Il tessuto in misto cotone e poliestere, molto udato nei merletti per tovaglie d'Altare, racchiude in sé tutte le caratteristiche di una delle fibre naturali per eccellenza, mescolate alle qualità sintetiche più efficaci, messe a punto dall’uomo. Di fatto, dalla fibra naturale si ottengono filati che si contraddistinguono per lucentezza e robustezza, così come setosità. Una delle peculiarità più importanti di questa materia prima è la sua traspirabilità e la delicatezza sull’epidermide, che viene protetta dalle irritazioni. A questa prima caratteristica si aggiungono l’igroscopicità, ovvero la sua capacità di assorbire il sudore, e l’isolamento termico, anche se, quest’ultimo è inteso solo come ottimo conduttore del calore, ma non come protettivo dell’epidermide dal freddo. È inoltre, un materiale antistatico molto flessibile, che non conduce energia elettrica e non infeltrisce ma sgualcisce facilmente. Le caratteristiche negative di questa fibra naturale vengono annullate grazie al contemporaneo uso di fibre sintetiche.